Descrizione
Crema, 7 ottobre 2025 – Questa sera, presso il Centro Giovanile San Luigi, l’Amministrazione comunale di Crema ha presentato la raccolta fondi a favore della città palestinese di Taybeh, dando avvio a un percorso di amicizia istituzionale e solidarietà concreta che unisce Crema a una delle comunità cristiane più antiche della Cisgiordania.
L’iniziativa, promossa dal Comune di Crema in stretta collaborazione con la Diocesi di Crema e con il Patriarcato Latino di Gerusalemme, nasce da una riflessione profonda della Giunta comunale sulla necessità di non restare indifferenti di fronte alla tragedia umana che si sta consumando in Medio Oriente.
In un tempo segnato da guerre, divisioni e sofferenze, la città di Crema sceglie di prendere posizione attraverso un gesto politico di pace, di vicinanza e di impegno concreto, a fianco di chi, come la popolazione di Taybeh, vive ogni giorno le conseguenze dirette dei conflitti e delle instabilità regionali.
Il Sindaco Fabio Bergamaschi ha spiegato il senso profondo dell’iniziativa, evidenziando la volontà di coniugare la solidarietà con la responsabilità politica e istituzionale.
«Abbiamo deciso – ha dichiarato – di tradurre il forte sentimento di solidarietà che da tempo attraversa la nostra comunità in un’azione tangibile, che esprima il volto umano di Crema. Questo progetto nasce dal convincimento che la Pace non si costruisce certo con la distanza o l'indifferenza, ma nemmeno con la mera testimonianza e, ancor meno, con la radicalizzazione politica delle posizioni, ma con la partecipazione attiva e il dialogo costruttivo tra le comunità. Crema sceglie di stare dalla parte della Pace, della cooperazione e della dignità delle persone, con spirito di fratellanza».
Il Sindaco ha inoltre voluto ringraziare il Vescovo Daniele Gianotti e don Emilio Lingiardi, riconoscendo alla Diocesi il ruolo determinante nella costruzione di questo ponte di amicizia. Grazie alla mediazione con padre Bashar Fawadleh, referente della comunità di Taybeh, è stato possibile identificare un percorso condiviso e trasparente di sostegno diretto, basato sulla fiducia reciproca e sulla conoscenza diretta delle necessità del territorio palestinese.
Il progetto, ha sottolineato Bergamaschi, non si esaurisce nella raccolta fondi ma rappresenta l’inizio di una cooperazione stabile che si intende consolidare tra le due città.
Il Comune di Crema ha già istituito un apposito capitolo di bilancio per gestire le risorse destinate a Taybeh, e si impegnerà a destinare una parte delle proprie risorse comunali per interventi di aiuto concreto, simbolo di una comunità che sceglie di agire, e non soltanto di esprimere solidarietà a parole.
Durante la presentazione, è stato ricordato come la comunità cristiana di Taybeh rappresenti un esempio di resilienza e convivenza pacifica in un contesto difficile. In collegamento padre Bashar Fawadleh, ha voluto ringraziare personalmente la città di Crema per la vicinanza e il sostegno. Inoltre ha ricordato alcuni dei principali progetti in corso, sostenuti anche grazie al coinvolgimento di comunità e partner internazionali:
Il progetto abitativo per aiutare le famiglie a rimanere radicate nella loro terra: la prima fase prevede il completamento di 5 appartamenti già esistenti, la seconda la costruzione di 15 nuovi alloggi, per un totale di 20 abitazioni destinate a famiglie bisognose.
La Sol Academy for Music, la Football Academy “Children Without Borders” e l’Accademia di Dabke (danza folcloristica palestinese), che offrono ai giovani spazi di creatività, disciplina e speranza.
Due case per pellegrini e una Casa per Anziani che garantisce assistenza e dignità ai più fragili.
La stazione radio online “Nabd Al-Haya”, che diffonde la voce di Taybeh nel mondo e promuove messaggi di pace e convivenza.
La cittadinanza è invitata a sostenere questa iniziativa con donazioni dirette tramite bonifico bancario:
IBAN: IT 74 Q 05034 56841 000000638937
Intestato a: Comune di Crema presso Banco BPM – Spa
Filiale: Via XX Settembre 18 – Crema (CR)
Causale: “Donazione raccolta fondi per la città di Taybeh”
Il progetto “Crema per Taybeh” vuole diventare un segno politico di umanità attiva, un gesto capace di unirà solidarietà civile, responsabilità istituzionale e cooperazione internazionale.
“Nel nostro piccolo – ha concluso il Sindaco Bergamaschi – vogliamo affermare che la pace si costruisce anche a partire dai Comuni, dai territori e dalle relazioni tra persone. Crema sceglie di esserci, di impegnarsi e di testimoniare che l’Europa può e deve farsi protagonista di un messaggio di fraternità universale a partire dalle comunità locali. Oggi, 7 ottobre, data impressa nella nostra memoria per l'orribile massacro di ebrei ad opera di Hamas, la coscienza ci impegna ad esprimere vicinanza al popolo israeliano per quella grande sofferenza patita ed al contempo a costruire percorsi concreti di vicinanza alla popolazione palestinese che vive il dramma di Gaza, ma anche della quotidiana aggressione dei coloni israeliani in Cisgiordania. Isolare gli estremismi di ogni parte in causa rimane la rotta necessaria al raggiungimento della Pace”.
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Ultimo aggiornamento: 7 ottobre 2025, 19:26