Nuove Ordinanze ministro Speranza, presidente Fontana e sindaci

21 Ottobre 2020
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Regione Lombardia ha emanato due ordinanze, consequenziali una all’altra, che stabiliscono nuove norme per la mobilità individuale, limitano orari e giorni di alcune attività economiche e toccano la scuola.

La prima ordinanza, firmata dal ministro della Salute, Roberto Speranza, d’intesa con il presidente della Regione, Attilio Fontana, d’accordo con i sindaci dei Comuni capoluogo di provincia e della Città metropolitana, prevede la limitazione agli spostamenti dalle ore 23.00 alle ore 5.00. Salvo comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o d’urgenza o salute.

Ulteriori misure restrittive
La seconda ordinanza dispone ulteriori misure restrittive di cui alcune correlate all’adozione della suddetta Ordinanza e porta la firma del governatore Attilio Fontana d’intesa con i sindaci di Bergamo, Giorgio Gori; di Brescia, Emilio Del Bono; di Como, Mario Landriscina; di Cremona, Gianluca Galimberti; di Lodi, Sara Casanova; di Lecco, Mauro Gattinoni; di Mantova, Mattia Palazzi; di Milano, Giuseppe Sala; di Monza, Dario Allevi; di Pavia, Fabrizio Fracassi; di Varese, Davide Galimberti; di Sondrio, Marco Scaramellini, con il presidente di Anci Lombardia, Mauro Guerra e con il presidente di Unione Provincie Lombarde, Vittorio Poma.
In sintesi:

– limitazioni alle aperture delle grandi strutture di vendita e dei centri commerciali nei fine settimana

– misure per prevenire l’affollamento all’interno degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e degli esercizi commerciali al dettaglio

– divieto di svolgimento delle fiere di comunità e delle sagre.

In relazione all’Ordinanza già in vigore dal 16 ottobre, è stato inoltre deciso che:

– per lo sport di contatto dilettantistico restano sospese gare e competizioni locali, provinciali e regionali. Possono, invece, essere svolti gli allenamenti in forma individuale a condizione che siano osservate le misure di prevenzione dal contagio.

– le scuole secondarie di secondo grado devono realizzare dal 26 ottobre le proprie attività in modo da assicurare il pieno svolgimento della didattica a distanza per lezioni mediante la didattica a distanza.

– sono altresì previste una serie di misure anti-assembramento

In allegato, le due Ordinanze in un unico file.