FAQ SULLA ZONA ROSSA (aggiornamento 7 novembre)

6 Novembre 2020
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Alcune risposte alle domande più frequenti sulla zona rossa: i suoi criteri, la scadenza, come e quando usare l’autocertificazione. Questa pagina sarà aggiornata nel tempo con le altre questioni che eventualmente si facessero evidenti, anche tramite le precisazioni degli enti superiori.

Quando entra in vigore e quando scade il Dpcm?

Il Dpcm entra in vigore oggi, venerdì 6 novembre, e scadrà il 3 dicembre.

Anche le zone (rossa, arancione, gialla) hanno la stessa scadenza?

Le zone sono decise dal Ministero della Salute con propria ordinanza, e sono collegate al DPCM del 3 novembre. Tuttavia, essendo basate sull’aggiornamento dei dati epidemiologici (che sono principalmente il numero dei casi sintomatici, i ricoveri, i casi nelle Rsa, la percentuale di tamponi positivi, il tempo medio tra sintomi e diagnosi, il numero di nuovi focolai, l’occupazione dei posti letto sulla base dell’effettiva disponibilità), questi verranno esaminati ogni due settimane. È dunque possibile che nella terza settimana di novembre una zona rossa possa passare a zona arancione, o gialla, e viceversa. Al momento, e per le prossime due settimane, la Lombardia è in zona rossa.

Posso spostarmi in zona rossa da un Comune all’altro?

Nelle "zone rosse", quelle a più alto rischio, il Dpcm prevede lo stop a ogni spostamento in entrata e in uscita dalla Regione, ed è vietato uscire anche dal Comune dove si risiede (sempre salvo motivi di lavoro, necessità e urgenza). Tra le necessità sono comprese le attività lavorative, portare e andare a riprendere i figli a scuola, fare la spesa e accedere ai vari servizi che restano comunque aperti. È fondamentale portare con sé sempre l’autocertificazione, così da giustificare il proprio spostamento.

Se mi trovo temporaneamente per lavoro in un altro Comune o in una regione posso tornare alla mia abitazione?

Naturalmente, se ci si trova temporaneamente fuori dalla propria zona di residenza è sempre possibile farvi ritorno, per poi rispettarne le norme. Ricordarsi di compilare un’autocertificazione.
 
Ho una seconda casa in una zona con fascia di rischio differente: posso andarci e poi tornare nella prima casa?

No. Non è consentito raggiungere le seconde abitazioni che siano in altre zone a fascia di rischio più basse. A meno che il trasferimento sia dovuto per urgenze come riparazioni d’urgenza.

Posso andare a trovare i figli o i genitori in un altro Comune?

In zona rossa non è consentito far visita o incontrarsi con parenti o amici non conviventi, in qualsiasi luogo, aperto o chiuso. E’ teoricamente possibile andare a trovare i propri famigliari, motivandolo, perché sono consentiti gli spostamenti strettamente necessari, ad esempio la cura, l’assistenza a persone non autosufficienti, oppure ricongiungimenti familiari (figli di genitori separati), o l'aiuto materiale a parenti temporanemamente in isolamento. Non essendo conviventi è sconsigliabile sostare a lungo presso la loro abitazione ed è importante tornare prima delle ore 22. È necessario portare con sé l’autocertificazione. Si deve essere sempre in grado di dimostrare che lo spostamento rientra tra quelli consentiti.

È possibile spostarsi per accompagnare i propri figli dai nonni o per andarli a riprendere all'inizio o al termine della giornata di lavoro?

È possibile, ma fortemente sconsigliato, perché gli anziani sono tra le categorie più esposte al contagio da COVID-19 e devono quindi evitare il più possibile i contatti con altre persone. Pertanto, questo spostamento è ammesso solo in caso di estrema necessità, se entrambi i genitori sono impossibilitati a tenere i figli con sé per ragioni di forza maggiore. In tale caso i genitori possono accompagnare i bambini dai nonni, percorrendo il tragitto strettamente necessario per raggiungerli e recarsi sul luogo di lavoro, oppure per andare a riprendere i bambini al ritorno. Ove possibile, è assolutamente da preferire che i figli rimangano a casa con uno dei due genitori che usufruiscono di modalità di lavoro agile o di congedi.

I negozi sono aperti?

Tutti i negozi al dettaglio sono chiusi, h24, salvo quelli elencati nell’allegato 23 del DPCM (che trovate qui).

Bar e ristoranti?

Sono interdette le attività di bar, ristoranti, pub, gelaterie, pasticcerie. A queste attività resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio, a qualunque orario (qui trovate l’elenco delle attività che fanno consegne a Crema) nonché la ristorazione con asporto fino alle 22. Attenzione, l’asporto è senza consumazione in loco, take away, (prendi e porti via). Non ci si può fermare di fronte all’attività commerciale.

Nelle zone rosse i negozi e gli altri esercizi di commercio al dettaglio che vendono prodotti diversi da quelli alimentari o di prima necessità (cioè quelli previsti dall’allegato 23 del Dpcm) e che quindi sono temporaneamente chiusi al pubblico, possono proseguire le vendite effettuando consegne a domicilio?

Sì, è consentita la consegna dei prodotti a domicilio, nel rispetto dei requisiti igienico sanitari sia per il confezionamento che per il trasporto, ma con vendita a distanza senza riapertura del locale. Chi organizza le attività di consegna a domicilio - lo stesso esercente o una cd. piattaforma - deve evitare che al momento della consegna ci siano contatti personali a distanza inferiore a un metro.

Devo fare la spesa, ma il supermercato è in un altro comune. Rischio la multa?

No. È possibile fare la spesa in un negozio o in supermercato in un altro comune, a patto che non esista alternativa nel proprio comune di residenza. Bisogna in ogni caso portare con sé l’autocertificazione. Il principio della zona rossa è che bisogna privilegiare l’esercizio commerciale aperto - il supermercato, la farmacia, l’edicola, la libreria, il parrucchiere e via dicendo - più vicino a casa.

Devo usare l’autocertificazione anche per spostarmi all’interno del mio Comune?

Meglio portarla con sé anche nel proprio Comune, perché le forze dell’ordine potrebbero chiedere una giustificazione per la mobilità interna: fare la spesa in uno dei negozi aperti, andare in farmacia, portare o andare a prendere i figli a scuola, e tutte le ragioni d’urgenza, di salute e di necessità, sono spostamenti sempre giustificati. Ma va portata con sé l’autocertificazione.

È possibile fare attività sportiva?

Sono vietate le attività sportive nei circoli sportivi anche all'aperto. Sono chiuse piscine, palestre, centri sportivi. E’ consentito soltanto svolgere individualmente attività motoria - ad esempio una passeggiata - con mascherina e in prossimità della propria abitazione. Il criterio "in prossimità" non è meglio definito, suggeriamo il buon senso. Concessa anche attività sportiva, come lo jogging, solo all’aperto, sempre in modalità individuale e rispettando i criteri della distanza interpersonale. Attenzione: al momento l'interpretazione che appare più prudente sull'attività sportiva in zona rossa è che questa avvenga in ogni caso all'interno del territorio del proprio comune.

L’accesso a parchi e giardini pubblici è consentito?

Sì, salvo diverse specifiche disposizioni delle autorità locali, e a condizione del rigoroso rispetto del divieto di assembramento. È consentito, altresì, l’accesso dei minori, anche assieme ai familiari o altre persone abitualmente conviventi o deputate alla loro cura, ad aree gioco all’interno di parchi, ville e giardini pubblici, per svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto nel rispetto delle linee guida del Dipartimento per le politiche della famiglia.

Posso utilizzare la bicicletta?

L’uso della bicicletta è consentito per raggiungere la sede di lavoro, il luogo di residenza o i negozi che vendono generi alimentari o di prima necessità. È inoltre consentito utilizzare la bicicletta per svolgere attività motoria all’aperto nella prossimità di casa propria, mantenendo la distanza interpersonale di almeno un metro, o per effettuare attività sportiva, mantenendo la distanza interpersonale di almeno due metri.

Posso andare al cimitero, eventualmente anche in altro Comune?

I cimiteri restano aperti, è possibile recarvisi nel proprio comune come anche fuori dal proprio comune, sempre però muniti di autocertificazione. 

[ FAQ DEL GOVERNO SULLE ZONE ROSSE ]